22 Gen 2025, Mer

METABOLISMI ENERGETICI

Il metabolismo energetico è il complesso di processi biochimici attraverso i quali il corpo umano produce, immagazzina e utilizza energia. Questi processi si suddividono in tre principali sistemi, ciascuno ottimizzato per diverse intensità e durate di esercizio: il sistema anaerobico alattacido (ATP-PCr), il sistema anaerobico lattacido (glicolisi anaerobica) e il sistema aerobico. Ecco una descrizione più dettagliata dei processi e delle fonti energetiche coinvolte.


  1. Sistema Anaerobico Alattacido (ATP-PCr)

Questo sistema è il più rapido nella produzione di energia e non richiede ossigeno. Utilizza l’ATP già presente nei muscoli e la fosfocreatina (PCr) per rigenerare ATP. È dominante per attività di brevissima durata, come uno sprint di 100 metri o un sollevamento pesi massimo.

Durata: 0-10 secondi.

Caratteristiche principali:

Non produce sottoprodotti metabolici rilevanti.

È limitato dalla disponibilità di fosfocreatina nei muscoli.

Meccanismo: La PCr cede il suo gruppo fosfato all’adenosina difosfato (ADP), rigenerando ATP【7】【8】.


  1. Sistema Anaerobico Lattacido (Glicolisi Anaerobica)

Quando l’attività fisica dura più di 10 secondi ma rimane ad alta intensità, il corpo utilizza la glicolisi anaerobica. Questo processo degrada i carboidrati (sotto forma di glicogeno muscolare o glucosio) per produrre ATP senza ossigeno.

Durata: 10 secondi – 2 minuti.

Sottoprodotto: Lattato, erroneamente associato in passato alla fatica muscolare. In realtà, il lattato può essere riconvertito in glucosio attraverso il ciclo di Cori.

Utilizzo principale: Sport come i 400 metri piani o attività di intensità intermedia e ripetitiva.

Efficienza: Produce meno ATP rispetto al sistema aerobico, ma lo fa molto più rapidamente【7】【8】【9】.


  1. Sistema Aerobico

Questo sistema entra in gioco per attività di lunga durata e a bassa o moderata intensità, utilizzando ossigeno per produrre ATP attraverso il ciclo di Krebs e la catena di trasporto degli elettroni. Può ossidare carboidrati, grassi e, in misura minore, proteine.

Durata: > 2 minuti.

Efficienza: È il sistema più lento, ma genera la maggiore quantità di ATP.

Fonti energetiche:

Carboidrati: predominanti a intensità moderata.

Grassi: principali per attività a bassa intensità e di lunga durata.

Ruolo nel recupero: Durante il riposo post-esercizio, il sistema aerobico è responsabile del ripristino delle riserve di energia e della rimozione del lattato【7】【8】【9】.


Adattamenti e Fattori Influenzanti

VO2 Max: La massima capacità del corpo di utilizzare ossigeno. Un valore elevato di VO2 Max indica una maggiore efficienza aerobica.

Lactate Threshold (Soglia del Lattato): Il punto in cui il corpo inizia a produrre lattato più velocemente di quanto riesca a eliminarlo. Un miglioramento di questa soglia è cruciale per le prestazioni atletiche【7】【8】.

Fonti alimentari:

I carboidrati sono essenziali per attività intense e prolungate.

I grassi vengono utilizzati per attività di lunga durata, ma a intensità inferiore.

Le proteine hanno un ruolo marginale nella produzione di energia, a meno che le riserve di carboidrati e grassi non siano esaurite【8】【9】.


Approfondimenti e Fonti

  1. “Sport Nutrition, Third Edition” di Asker Jeukendrup e Michael Gleeson, un testo di riferimento sull’interazione tra nutrizione e metabolismo energetico negli atleti.
  2. “Exercise Physiology: Energy, Nutrition, and Human Performance” di William D. McArdle, Frank I. Katch e Victor L. Katch, che fornisce un’analisi dettagliata delle basi biochimiche dell’energia.
  3. Articoli scientifici: Pubblicazioni come quella di Hargreaves e Spriet (2020), che esplorano i dettagli dell’uso dei substrati durante l’esercizio【7】【8】【9】.

Queste informazioni sono cruciali per chiunque voglia ottimizzare il proprio allenamento o comprendere le basi scientifiche dell’energia corporea.