22 Gen 2025, Mer

ALLENAMENTO AUXOTONICO

L’Allenamento Auxotonico: Metodologie, Pro, Contro e Fondamenti Scientifici

Introduzione

L’allenamento auxotonico è una forma di esercizio che combina carichi variabili e resistenza elastica per ottimizzare lo sviluppo muscolare e migliorare la forza in diverse angolazioni del movimento. È particolarmente utile negli sport dove è richiesta una forza esplosiva e un controllo neuromuscolare avanzato.

La parola “auxotonico” deriva dal greco “auxo” (crescere) e “tonos” (tensione), indicando una tensione crescente durante il movimento. Questo tipo di allenamento utilizza attrezzi come elastici, catene o macchinari specifici per adattare il carico lungo la curva di forza.


Metodologie

  1. Resistenza Elastica

Utilizza elastici collegati a bilancieri o manubri. Gli elastici aumentano il carico man mano che ci si avvicina alla fine del movimento, quando l’efficienza biomeccanica del muscolo è maggiore.

Esempio: Squat con elastici per intensificare la fase di estensione finale.

  1. Catene

Le catene vengono attaccate a bilancieri e il carico aumenta progressivamente durante il sollevamento, man mano che le catene si sollevano dal pavimento.

Esempio: Panca piana con bilanciere e catene.

  1. Macchinari Auxotonici

Alcuni macchinari specifici, come quelli isotonici adattivi, utilizzano sistemi che modulano il carico in base alla velocità e alla posizione del movimento.

  1. Esercizi Auxotonici Combinati

Movimenti dinamici che integrano elastici e pesi liberi per coinvolgere più gruppi muscolari e ottimizzare la forza in modo funzionale.

Esempio: Deadlift con elastici, squat jump con kettlebell e elastici, push-up con resistenza elastica.


Esempi di Metodi e Routine Auxotoniche

Metodo dei Contrasti Auxotonici

Struttura: Alterna un esercizio auxotonico con un esercizio convenzionale.

Esempio:

  1. Squat con elastici (4×6 ripetizioni, 60% 1RM).
  2. Jump squat a corpo libero (3×10 ripetizioni, esplosività massima).

Metodo della Progressione della Tensione

Struttura: Aumenta gradualmente la tensione dell’elastico o il peso delle catene durante ogni serie.

Esempio:

  1. Panca con catene (Serie 1: 50% peso fisso + 10 kg catena, Serie 2: 50% peso fisso + 20 kg catena, Serie 3: 50% peso fisso + 30 kg catena).

Allenamento Circuito Auxotonico

Struttura: Circuito ad alta intensità con esercizi auxotonici per forza, potenza e resistenza.

Esempio:

  1. Deadlift con elastici (4×6).
  2. Affondi in camminata con elastici (4×12 per lato).
  3. Push-up con elastico sul dorso (3×12).
  4. Plank con resistenza elastica laterale (3×30 secondi per lato).

Benefici dell’Allenamento Auxotonico

  1. Migliora la Curva Forza-Velocità

La resistenza variabile consente di allenare il muscolo in tutta la sua gamma di movimento (ROM), enfatizzando i punti più deboli. Studi dimostrano che questo migliora la potenza esplosiva e la forza massima.

Riferimento scientifico: Wallace et al., 2006, hanno evidenziato un miglioramento significativo della forza esplosiva in atleti che utilizzavano resistenze variabili rispetto all’allenamento convenzionale.

  1. Adattamenti Neuromuscolari

Costringe il sistema nervoso centrale a rispondere a stimoli progressivi, migliorando la coordinazione intramuscolare e intermuscolare.

  1. Specificità Sportiva

Adatto per atleti di sport che richiedono forza esplosiva (sollevamento pesi, atletica, lotta), consentendo di replicare schemi di movimento specifici con carichi variabili.

  1. Riduzione dello Stress Articolare

Grazie alla modulazione del carico, l’allenamento auxotonico può ridurre lo stress su articolazioni e legamenti, risultando utile nella riabilitazione.


Limiti e Svantaggi

  1. Complessità Tecnica

Richiede attrezzature specifiche e un’ottima padronanza tecnica per evitare movimenti compensatori.

  1. Rischio di Sovraccarico

Se mal gestito, l’incremento progressivo della resistenza può portare a sovraccarico muscolare o tendineo.

  1. Disponibilità e Costo

L’accesso ad attrezzature come catene, elastici professionali o macchinari adattivi può essere limitato.

  1. Adattamento Limitato per Principianti

È più indicato per atleti intermedi o avanzati. I principianti potrebbero non beneficiare pienamente della resistenza variabile.


Applicazioni Pratiche

  1. Programmazione Settimanale:

Forza pura: 2-3 sessioni a settimana, utilizzando catene o elastici per movimenti fondamentali (squat, stacchi, panca).

Potenza esplosiva: Movimenti pluriarticolari con resistenze elastiche e velocità controllata.

  1. Esempio di Routine Auxotonica:

Squat con elastici: 4×6 ripetizioni con 60% del carico massimo + resistenza elastica.

Panca con catene: 4×5 ripetizioni con il 65% del carico massimo.

Stacco con elastici: 4×4 ripetizioni.

Pull-up con elastici: 3×10 ripetizioni (elastici progressivi per intensificare la fase concentrica).


Riferimenti Scientifici e Testi Utili

  1. Wallace, B. J., Winchester, J. B., & McGuigan, M. R. (2006). Effects of elastic bands on force and power characteristics during the back squat exercise. Journal of Strength and Conditioning Research, 20(2), 268-272.

Studio che analizza l’uso degli elastici durante lo squat.

  1. McGill, S. (2007). Ultimate Back Fitness and Performance.

Include strategie di utilizzo di carichi variabili per migliorare la biomeccanica del movimento.

  1. Simmons, L. (1999). The Westside Barbell Book of Methods.

Descrive l’integrazione delle catene nell’allenamento di forza massimale.

  1. Kraemer, W. J., & Ratamess, N. A. (2004). Fundamentals of resistance training: Progression and exercise prescription. Medicine & Science in Sports & Exercise, 36(4), 674-688.

Approfondisce i benefici della resistenza variabile.


Conclusioni

L’allenamento auxotonico rappresenta un approccio avanzato ed efficace per migliorare forza, potenza e specificità neuromuscolare. Sebbene presenti alcuni svantaggi legati alla complessità e al costo, i benefici offerti in termini di adattamenti muscolari e prestazioni sportive lo rendono un’opzione ideale per atleti avanzati e professionisti del settore.